riSalto: Percorsi e sistemi educativi per stare bene insieme e scoprire nuove passioni.

Data scadenza: 25.09.2024
Ente finanziatore: Fondazione Compagnia di San Paolo e Città di Torino.

FINALITÀ GENERALI, OBIETTIVI SPECIFICI DEL BANDO E DESTINATARI FINALI

Il Bando rappresenta una delle principali attività previste nella fase iniziale dell’iniziativa Città dell’Educazione per bambine/i e adolescenti a Torino.
L’iniziativa è volta a favorire un ecosistema cittadino che riconosca la propria responsabilità educativa collettiva e contribuisca a promuovere scelte istituzionali per un’istruzione pubblica di qualità e una cultura educativa diffusa. Per tale ragione, l’iniziativa si fonda su un’alleanza strategica con i principali stakeholders della comunità educante: Ufficio scolastico regionale per il Piemonte, Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Azienda Sanitaria Locale di Torino, Università degli Studi di Torino, Forum del Terzo Settore.
Sulla base degli apprendimenti maturati dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dei suoi enti strumentali e partecipati e dalla Città di Torino in seno a diverse iniziative (tra le quali, per esempio, i bandi Stiamo tutti bene, Extrastrong, Extragram, i progetti N.O.E. – Nuovi Orizzonti Educativi, – Provaci ancora Sam!, Crescere in città e i Patti educativi di comunità ), il Bando intende promuovere l’educazione e il benessere personale e sociale degli studenti e potenziare le competenze necessarie per autodeterminare il loro futuro, valorizzando e sostenendo le passioni e le aspirazioni di ciascuna e ciascuno. Inoltre, il Bando intende consolidare le comunità educanti attive a livello territoriale e qualificare ulteriormente l’eco-sistema cittadino di soggetti attivi nel campo dell’educazione.
In particolare, il Bando si pone i seguenti obiettivi specifici:
• aumentare l’accesso e la fruizione continua e regolare di bambine, bambini, ragazze e ragazzi ad un ricco ventaglio di proposte socio-educative e relazionali nel tempo extrascolastico, con un’attenzione particolare rivolta a bambini e ragazzi a rischio o in condizioni di vulnerabilità;
• incrementare le capacità dei partenariati territoriali di lavorare in rete fra istituzioni, servizi pubblici, scuole ed enti del terzo settore, con un’attenzione particolare ai soggetti meno noti, per proporre esperienze educative personalizzate, significative e accessibili a tutte e tutti, prevedendo il coinvolgimento fattivo di una pluralità di attori del territorio.
I destinatari finali dei progetti sostenuti attraverso il presente bando saranno:
• bambine/i e adolescenti che frequentano la scuola primaria e secondaria di primo grado e/o nella fascia d’età dai 6 ai 13 anni che vivono nella città di Torino, con un’attenzione specifica a bambine, bambini, ragazze e ragazzi a rischio o in situazioni di vulnerabilità, che hanno accesso limitato a opportunità educative nel tempo extrascolastico;
• le famiglie con bambine/i e adolescenti dai 6 ai 13 anni, e in particolare quelle dei bambini, delle bambine e degli adolescenti coinvolti;
• i sistemi territoriali locali, intesi come reti stabili di attori che concorrono responsabilmente a costituire l’infrastrutturazione educativa del territorio di riferimento e a offrire risposte organiche, integrate e multidimensionali ai bisogni educativi dei minori.

 

SOGGETTI AMMISSIBILI E TITOLARITÀ DELLE INIZIATIVE E PARTENARIATI

Il Bando si rivolge a partenariati pubblico-privati esistenti o nuovi in un’area definita della città di Torino, composti da almeno un istituto scolastico statale o paritario del primo ciclo o da una rete di scuole, e da almeno tre enti del terzo settore.
Tutti i componenti del partenariato dovranno avere sede legale e/o almeno una sede operativa nella città di Torino.
Il capofila, o soggetto responsabile, alla data di pubblicazione del bando, dovrà possedere i seguenti requisiti:
a) essere un ente del terzo settore
b) essere stato costituito da almeno due anni con atto pubblico o scrittura privata autenticata o registrata;
c) avere una sede legale e/o operativa nell’area dell’intervento;
d) avere esperienza di coordinamento di partenariati complessi e di lavoro di rete.
Inoltre, il capofila ed almeno uno degli altri enti del terzo settore coinvolti dovranno:
e) avere esperienza in attività con valenza educativa finalizzate alla promozione della crescita e del benessere di bambini/e e di adolescenti nella fascia d’età 6-13 anni e delle loro famiglie (della durata di almeno 2 anni).
I partenariati dovranno essere composti da enti con competenze fra loro eterogenee e complementari in campo socio-educativo, sportivo, creativo, artistico, culturale, digitale, naturalistico e ricreativo, di promozione del benessere e della salute.
I partenariati dovranno specificare in modo preciso l’area della città in cui insisteranno i progetti proposti.
I progetti possono essere presentati in partenariato dai seguenti soggetti:
• istituti scolastici statali o paritari del primo ciclo o reti di scuole;
• cooperative sociali e/o loro consorzi;
• imprese sociali;
• associazioni di volontariato;
• associazioni di promozione sociale;
• enti culturali;
• enti religiosi;
• altri soggetti del Terzo Settore;
• le società o associazioni sportive dilettantistiche regolarmente iscritte al registro del CONI, costituite ai sensi dell’art. 90 della legge 289/2002 s.m.i;
• altri soggetti che perseguono finalità sociali e/o di inclusione sociale;
• altri enti pubblici.
Per progetto in partenariato si intende un progetto realizzato congiuntamente da un ente capofila (che formalizzerà la richiesta di contributo alla Fondazione Compagnia di San Paolo in modo formalizzato e, in caso di assegnazione, curerà i rapporti con la medesima) e da enti partner. Un ente partner è definito come tale sulla base di un apporto effettivo al processo di progettazione e realizzazione dell’iniziativa proposta. Il coinvolgimento di altri “soggetti della rete”, che contribuiscano a diverso titolo alla realizzazione del progetto, è auspicato. Questa tipologia di enti non può ottenere finanziamenti dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. Infatti, come da Statuto e regolamento delle attività istituzionali della Fondazione Compagnia di San Paolo, non potranno essere beneficiari di contributo le persone fisiche, gli enti con finalità di lucro e le imprese commerciali (ad eccezione delle imprese strumentali della Compagnia, delle imprese e cooperative sociali come disciplinate dalla normativa vigente e da suoi eventuali aggiornamenti, oltreché delle cooperative operanti nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero).
Ogni ente ammissibile può presentare una sola richiesta di contributo in qualità di capofila e partecipare come partner a un massimo di due ulteriori proposte. In alternativa, un ente potrà partecipare come partner a un massimo di tre proposte.
Gli istituti scolastici statali o paritari del primo ciclo, invece, potranno aderire a un solo partenariato, pena l’inammissibilità di tutte le proposte a cui l’istituto avrà aderito.
Il partenariato valorizzerà ruoli e competenze di tutti gli enti partecipanti. Verranno considerate con particolare favore le proposte progettuali caratterizzate dalla partecipazione di più enti partner e con competenze tra loro diverse e complementari, con sedi operative o attività pregresse sul territorio di riferimento dell’intervento proposto ed esperienze pregresse con gli istituti scolastici coinvolti nel partenariato.
I rapporti tra capofila e partner di progetto dovranno essere già definiti – in termini di ruoli, apporto e responsabilità economiche, utilizzo delle risorse – al momento della presentazione della richiesta. Si richiede la presentazione dell’Allegato 2 “Accordo di partenariato” messo a disposizione nell’ambito del presente Bando; tale allegato riassume gli accordi di collaborazione funzionale presi ex-ante dagli enti partner del progetto e dovrà essere sottoscritto dai Legali Rappresentanti dell’ente capofila e di ciascun partner della proposta.
L’ente capofila e i partner dovranno avere i requisiti di ammissibilità indispensabili per l’accettabilità delle richieste alla Fondazione Compagnia di San Paolo. Solamente i soggetti membri del partenariato potranno essere destinatari di contributo, che in caso di delibera positiva da parte della Fondazione, verrà da questa erogato interamente all’Ente capofila. Quest’ultimo provvederà poi a ripartirlo secondo il piano indicato nella richiesta; è ammesso che l’Ente capofila acquisti servizi da enti terzi riguardo a beni o a servizi necessari o utili al progetto. Tali acquisti dovranno essere accompagnati dalla normale documentazione amministrativa e fiscale.

 

MODALITÀ E SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Per presentare la candidatura al Bando è obbligatorio utilizzare la procedura R.O.L. richiesta online, nella sezione “Contributi” del sito della Fondazione Compagnia di San Paolo www.compagniadisanpaolo.it, compilando l’anagrafica ente e la scheda iniziativa specifica per il Bando.
La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata entro le ore 15 del 25 settembre 2024 termine entro il quale sarà necessario chiudere e inviare la richiesta, debitamente firmata, tramite il sistema “R.O.L. Richiesta on-line” nel sito della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Quale data e ora di pervenimento della domanda farà fede la registrazione nel sistema R.O.L. della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Qualunque proposta ricevuta dopo il termine stabilito non potrà essere presa in considerazione.
Alla richiesta dovranno essere allegati, pena inammissibilità della proposta, i documenti progettuali predisposti secondo i modelli che costituiscono gli allegati del presente invito.
Laddove ne riscontrasse la necessità, la Fondazione si riserva di richiedere informazioni aggiuntive ai fini dell’istruttoria di progetto.

 

INFO DI CONTATTO

Informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti all’indirizzo e-mail: risalto@compagniadisanpaolo.it.
Domande di natura tecnica sulla compilazione della R.O.L. potranno essere poste all’indirizzo e-mail assistenzarol@compagniadisanpaolo.it

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