MineraLuserna – Le giornate conclusive – Sën Gian APS

La rassegna mineralogica organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale Sën Gian, si conclude, come di consueto, nella settimana centrale di maggio in una grande kermesse aperta al grande pubblico, con un occhio di riguardo soprattutto ai bambini ed ai ragazzi che costituiscono, fin dalla sua prima edizione nel 2016, i destinatari principali dell’intero panorama della manifestazione.

È a loro che si è pensato infatti organizzando le lezioni proposte gratuitamente nelle scuole, ma soprattutto riproponendo la grande novità che ha caratterizzato l’edizione 2023: infatti anche quest’anno MineraLuserna sarà aperta già il venerdì 17 maggio in una giornata dedicata agli scambi tra espositori, ma soprattutto pensata per la didattica; una giornata aperta non al pubblico ma solamente alle scuole che, in una visita guidata, ovviamente gratuita, potranno fruire in esclusiva di tutti i laboratori che, normalmente, saranno proposti per l’intero weekend.

All’evento sono state invitate tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado afferenti agli Istituti della Città Metropolitana di Torino e della Provincia di Cuneo, nella speranza di interessare e divulgare l’interesse per i “sassi” a nuovi adepti che potranno dare un futuro a questa passione.

Il sabato 18 e la domenica 19 maggio invece tutti sono invitati a partecipare in quanto l’evento, giunto alla sua nona edizione, sarà ancora più ricco di presenze a livello di espositori.

La manifestazione, stante il gran numero di presenze, si conferma nel suggestivo contesto del Palaghiaccio Olimpico “Cotta Morandini”, di Corso Jacopo Lombardini 15 a Torre Pellice,  e si snoderà un percorso articolato e ricco di tappe suggestive.

La rassegna mineralogica propriamente detta proporrà, come da sempre, i minerali di collezionisti provenienti da tutto il Nord Italia e dal vicino Estero, mantenendo la sua vocazione di manifestazione interregionale ed internazionale. Ma vi saranno anche molte altre presenze dal Piemonte e oltre a rendere ricca la fiera. Allo stato attuale sono quasi 80 gli espositori contati per un numero di circa 270 metri lineari di esposizione.

Sul fronte dei laboratori, oltre a quelli consueti, come la simulazione della ricerca dell’oro fluviale, la sabbiera per la ricerca dei fossili, il laboratorio di costruzione dei modelli molecolari, e lo stand de L’ARC, Arcieria Amatoriale e sperimentale, vi saranno alcune novità proposte dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, dal Museo Geologico Sperimentale del CAI di Giaveno, dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino e da molti altri ancora.

Oltre a quelli sopra citati, molti saranno gli Enti e le Associazioni presenti con i loro stand espositivi:
l’AMI, Associazione Micromineralogica Italiana, il MAGMAX (Museo Astense di Geologia, Mineralogia, Arte mineraria e X-Cristallografia) di Asti, l’Ente Parco Paleontologico Astigiano, il Museo Federico Sacco di Fossano,  Scopriminiera e l’Ecomuseo delle miniere della Val Germanasca.

Fiore all’occhiello di questa edizione sarà la splendida mostra didattica dedicata alle tecniche di lavorazione della pietra di Luserna allestita dalla Società di Studi Rorenghi con la preziosa collaborazione del Prof. Riccardo Sandrone.

E MineraLuserna 2024 conferma la presenza di altre preziose ed importanti realtà: la Tavola dei Minerali di Luserna, una bellissima collezione dei 118 microminerali trovati (finora) nella nostra Pietra di Luserna curata da Bruno Marello e che da un anno trova collocazione presso il Museo Storico di Rorà, nucleo primario di un progetto didattico museale dedicato alla nostra gloria litica locale che si sta costruendo con il piccolo Comune dei brüsapere e soprattutto la visita alle cave di Pietra che sarà organizzata,  su prenotazione,  in tre momenti nell’arco di sabato 18 maggio,  alle 10:30, alle 15:00 ed alle 17:00,  con la guida del Prof. Riccardo Sandrone.