“Piovono suoni – make music not war” – Circolo Ricreativo Mossetto

Registrations have closed.
Circolo Ricreativo Mossetto

“Piovono suoni – make music not war” – Circolo Ricreativo Mossetto

101 101 people viewed this event.

A Torino, presso il Circolo Ricreativo Mossetto , Lungo Dora Agrigento 16, sabato 11 maggio, dalle ore 15 a mezzanotte, stiamo preparando l’evento “Piovono suoni – make music not war”, una giornata di fundraising per la Palestina, con artisti e artiste di Torino e oltre.

Questo è un appello che rivolgiamo agli artisti/artiste, artigiani/e, a chi si occupa di grafica, illustrazione, scrittori/scrittrici, registi/e, associazioni, librerie e case editrici indipendenti, radio libere e a tutti i cittadini e le cittadine che vogliano dare il loro contributo.

Per aderire alla giornata compilare il seguente form: https://forms.gle/ErCBjDF1SchgZAJM9
Non si tratta di un processo di selezione, ma la compilazione del form ci aiuterà a costruire al meglio la scaletta della giornata, grazie!

Per info: codepercuriosiproject@gmail.com

L’idea è quella di organizzare una giornata condivisa e transnazionale, dedicata alla Palestina, in nome del diritto all’autodeterminazione dei popoli, e per resistere all’annichilimento che toglie il fiato, mentre assistiamo in diretta al massacro di decine di migliaia di persone e alla distruzione di ogni possibilità di esistenza nei territori occupati. I tre poli dove sarà organizzata la giornata di sabato 11 maggio sono Torino e Firenze, Italia, e Puebla, in Messico. In Italia inizieremo al pomeriggio, andando avanti fino alla mezzanotte, e infine passando simbolicamente il testimone agli organizzatori e alle organizzatrici di Puebla (8 ore indietro con il fuso orario), che continueranno l’azione in Messico. Organizzano e coordinano Anna Estdahl, organizzatrice teatrale – Code per Curiosi, attiva in Toscana e a Torino, in collaborazione con il Circolo Ricreativo Mossetto, Antonella Pino, in collaborazione con InStabile – Culture in movimento, spazio dedicato al circo contemporaneo, Firenze. e Giovanna Maroccolo, curatrice di arte contemporanea – Fusion Art Center, che vive a Puebla, Messico ed è parte di FADEP (Frente Amplio en Defensa de la Educacion Publica). A Torino durante l’evento “Piovono suoni” suoneranno dal vivo Norina Liccardo e il Trio La Gatta, il chitarrista Pino Senatore, DJ Grissino e DJ Karim e tanti e tante altre. In collegamento con noi ci sarà Iain Chambers, antropologo e sociologo, Grazia Dentoni, regista del film “Crossing the wall” e altri ospiti; tra cui Artists on the Frontline. Ci saranno proiezioni di cortometraggi e di documentari, e interventi dal vivo di associazioni che ci racconteranno i loro progetti. Testimonianze dei Sanitari per Gaza, di Progetto Palestina, di BDS Torino, di Italian Artists for Palestine, del coordinamento Torino per Gaza. A Firenze durante la giornata intitolata “Una goccia per Gaza. Canzoni per il cessate il fuoco” si alterneranno sul palco medici dell’Ong PCRF attiva a Gaza, Bilal Murrar – Associazione Amicizia Italo Palestinese, don Alessandro Santoro della Comunità delle Piagge, e ci sarà una maratona musicale con tanti artisti, la proiezione di un racconto visivo di Cesare Dagliana, fotografo attivista in Palestina, la lettura di testi poetici, letterari e politici attinenti alla causa, e una cena palestinese. Tutti gli artisti e le artiste di Torino e oltre sono invitati e invitate a partecipare, ma anche artigiani e illustratori, e in generale chiunque voglia portare le proprie opere e donare parte del ricavato delle vendite alla raccolta fondi. Insieme vogliamo creare uno spazio di riflessione, di lettura, di musica e di testimonianza, per mantenere viva l’attenzione su ciò che sta accadendo a Gaza e nei territori palestinesi, a un passo dall’attacco finale a Rafah.

Chiediamo l’adesione di artisti e artiste che vogliano donare parte del loro tempo e del loro cachet per dare vita a una raccolta fondi che destineremo alla popolazione palestinese. Ogni tipo di iniziativa e collaborazione, anche da parte di associazioni e gruppi informali e collettivi, sarà molto apprezzata.

Sarà una giornata di informazione e di testimonianza, di racconto e di riflessione, per comprendere meglio che il “paradigma Palestina” è la messa a punto di una più ampia strategia che ci riguarda tutti, la lotta per la sopravvivenza degli oppressi schiacciati dal Capitale, l’eliminazione fisica di ogni dissenso e la fine di ogni speranza della possibilità di convivenza, se non assoggettata al colonizzatore. Per far valere ancora una volta il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese, così come di ogni popolo, per pensare ancora alla possibilità di esistenza di un altro futuro, di un’altra narrazione. Per assumerci la responsabilità di ciò che sta accadendo e per non cedere alla vergogna di essere occidentali e figli e figlie del privilegio. Per dare forza alle tante persone che si stanno muovendo per far sentire la loro voce e il loro dissenso, per informare e dare strumenti alla lotta pacifica e resistente. The Freedom Theatre, teatro fondato negli anni 90 a Jenin, da Juliano Mer Khamis, in seguito assassinato, usa la performance come forma di resistenza all’occupazione. Mer Khamis diceva “verrà la terza intifada e sarà un’Intifada culturale, con poesia, musica, teatro, cinema e carta stampata.” Ahmed Tobasi, oggi candidato al premio Nobel per la Pace 2024, insieme al The Freedom Theatre tutto, ci offre queste parole:

“Noi facciamo arte, facciamo teatro, noi stiamo combattendo per riumanizzare le vite dei palestinesi; riumanizzare i palestinesi, di nuovo, far vedere al mondo quello che sono gli esseri umani in Palestina, mentre lo Stato di Israele lavora così duramente per disumanizzare i palestinesi. Per noi che facciamo arte, per noi che facciamo teatro, per noi che facciamo cultura, queste forme di resistenza sono lotta, noi non lasciamo che tutto cada nella violenza, noi andiamo verso la non violenza. Noi stiamo combattendo perché pensiamo che ognuno debba combattere in ogni modo possibile, e il nostro modo è la cultura. Quello che noi creiamo è una cultura di resistenza; tutti noi, ogni giorno, con ogni mezzo, con ogni metodo, con ogni strumento che possiamo, lottiamo. Noi non vogliamo portare avanti una resistenza soltanto in una forma che è quella che ci hanno insegnato l’Occidente e lo Stato di Israele, che ci hanno insegnato soltanto le armi e il terrorismo. La propaganda che ci hanno propinato ”i combattenti sono tutti terroristi” non è vera. Noi siamo artisti e noi siamo combattenti, e questo è quello su cui ci dobbiamo focalizzare: l’arte non è qualcosa di diverso dalla Resistenza e dalla lotta e queste lotte, questa Resistenza potranno far sì che cambi qualcosa. Questo è ciò in cui credo”.

A Torino l’evento avrà luogo presso Circolo Ricreativo Mossetto, sabato 11 maggio, dalle ore 15 alle ore 24.

A Firenze l’evento si svolgerà presso Instabile – Culture in movimento, sabato 11 maggio dalle ore 18 alle ore 24.

A Puebla, in Messico, l’evento sarà al Circulo de Bienestar Social CEBIS, nel quartiere popolare di Xonaca, dalle ore 12 alle ore 20 (GTM).

 

ARTISTI CHE HANNO DATO LA LORO ADESIONE A TORINO / ARTISTS WHO SUBSCRIBED TO THE INITIATIVE IN TURIN

Dj Grissino, dj e producer
Dj Karim, dj
Norina Liccardo, musicista e cantante / musician and singer
Oreste Forestieri, musicista / musician
Pino Senatore, musicista / musician
Grazia Dentoni, regista, proiezione del docufilm “Crossing the wall”, che testimonia i primi passi e la fondazione della Scuola di Circo Palestinese, a Ramallah / Director, we will screen the documentary “Crossing the wall”, about the first steps and the foundation of the Palestinian Circus School in Ramallah.
Iain Chambers, antropologo, sociologo e scrittore / anthropologist, sociologist and writer
Andrea Zambelli, regista / film director
Yasmina Houmi alias Jessie, cantante / singer
Vesna Scepanovic, giornalista / journalist
Marco Monfredini – Anticamera Teatro, attore e regista / performer and director

Destineremo tutti i fondi raccolti durante la giornata a diverse associazioni; tra cui L’Associazione “Unione Democratica Arabo Palestinese, la Scuola di Circo Palestinese, e altre realtà che stiamo individuando / We will collect and send the funds to several associations, among others, UDAP – Unione Democratica Arabo Palestinese, the Palestinian Circus School, and others we are still defining.

 

Ingresso riservato ai soci AiCS, campagna tesseramento 2024 a 5€, tessera valevole 365 giorni dall’emissione.

Qui il modulo di pre-tesseramento
https://forms.gle/T1tqL7hWphFBqsEb7

 

Data e ora

2024-05-11 - H 15:00 (EEST) to
2024-05-11
 

Tipologie di evento

 

Categoria dell'evento

Share With Friends