Il 17 dicembre 2024, si terrà un nuovo appuntamento del progetto “Sport tra Pratica e Partecipazione”, dedicato all’inclusione nello sport per le persone con disabilità sensoriali. Questo incontro, condotto da Erica Zani, esperta nel campo dell’accessibilità e della disabilità sensoriale, sarà un momento fondamentale per riflettere su come rendere lo sport un’esperienza realmente accessibile a tutti.
Data: 17 dicembre 2024
Relatrice: Erica Zani
Iscrizioni al link: https://forms.gle/Aso9hzoBwxZkNxwz9
Dopo l’introduzione alla disabilità sensoriale e l’approfondimento sulla comunità e sulla cultura sorda dello scorso incontro del 3 dicembre, durante questo seminario affronteremo altri temi chiave per comprendere come possiamo rendere lo sport accessibile:
- Comunicare con le persone sorde: difficoltà, risorse e strategie di comunicazione
- Orientamento, autonomia, ausili per persone con disabilità visiva
- Accessibilità nella propria associazione/ente/servizio: risorse, strumenti e attenzioni da tenere
- Barriere comunicative e ambientali: difficoltà, risorse e strategie
Erica Zani è assistente sociale specializzata in disabilità sensoriale, formatrice per l’accessibilità della comunicazione e dei contenuti culturali ed interprete LIS, è fondatrice dell’associazione LISten che da anni si occupa di inclusione tra persone sorde e udenti, diffusione della LIS e della cultura sorda e progetti di accessibilità.
Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione da parte di AiCS e Fondazione Time2, valido sia per i singoli incontri sia per l’intero percorso formativo. Un riconoscimento importante per chi si impegna a promuovere l’inclusione nel mondo dello sport.
Il seminario è aperto a tutte le associazioni affiliate ad AiCS, ma anche alle associazioni non affiliate e soggetti esterni che desiderano partecipare, con la possibilità di contribuire attraverso una donazione.
Il progetto “Sport tra Pratica e Partecipazione” nasce dalla collaborazione tra Aics Torino APS e AiCS a livello nazionale, insieme alla Fondazione Time2. Questo percorso formativo è un’importante occasione per riflettere su come lo sport possa essere un veicolo di inclusione, capace di accogliere tutte le persone, senza distinzioni, favorendo relazioni basate sul rispetto e sulla condivisione.
Siamo corpo, cervello, mente, desiderio, ascolto ed emozioni… in relazione. 🧡