Il XIX Congresso AiCS Torino APS, tenutosi venerdì 7 febbraio presso il Circolo AiCS Borealis – Kaninchen-Haus APS, ha rappresentato un momento significativo per la nostra comunità associativa. Con la partecipazione di delegati delle oltre 400 associazioni affiliate, candidati, istituzioni e ospiti del terzo settore, l’evento ha segnato un’importante tappa di confronto, dialogo e condivisione.
Durante il suo discorso di apertura, il Presidente Ezio Dema ha sottolineato il valore del concetto di Ubuntu, citando le parole di Nelson Mandela:
«In Africa esiste un concetto noto come Ubuntu, il senso profondo dell’essere umani solo attraverso l’umanità degli altri; se concluderemo qualcosa nel mondo, sarà grazie al lavoro e alla realizzazione degli altri.»
Un messaggio potente che ha risuonato tra i presenti, richiamando il cuore pulsante della nostra associazione: la costruzione di una comunità solidale, inclusiva e partecipata.
Il Congresso non è stato solo un’occasione per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo e degli Organi Statutari, ma anche un momento di riflessione collettiva sulle sfide affrontate e sugli obiettivi futuri. Il Presidente ha evidenziato come, negli ultimi quattro anni, AiCS Torino abbia navigato tra difficoltà e opportunità, tra riforme del settore e la crisi pandemica, riuscendo comunque a crescere e rafforzare il proprio impegno nel territorio.
Durante il congresso, è stata analizzata l’evoluzione di AiCS Torino dal 2020 ad oggi: le affiliazioni sono passate da 356 nel 2020-2021 a 420 nel 2023-2024, mentre il tesseramento è cresciuto da 21.818 nel 2020-2021 a 44.798 nel 2023-2024. Un risultato che testimonia la crescente fiducia e partecipazione delle associazioni e dei tesserati ad AiCS.
«Abbiamo scelto di caratterizzare la nostra assemblea con un messaggio che oggi riteniamo necessario: Ubuntu, Io sono perché noi siamo. Viviamo un periodo storico in cui il nostro agire sociale sta perdendo il senso del “noi” a favore di un “io” egoistico. Oggi, più che mai, dobbiamo riaffermare i valori di comunità, partecipazione e cittadinanza attiva».
Un punto cruciale del congresso è stato il focus sul Centro Servizi AiCS, che offre a tutte le associazioni affiliate il supporto tecnico indispensabile per gestire l’attività associativa e per affrontare le problematiche di carattere normativo, assicurativo, amministrativo, fiscale e contabile. Nell’ultimo anno, i servizi offerti si sono ampliati ulteriormente con l’introduzione di:
- Servizi notarili, grazie alla collaborazione con il notaio Silvia Fulvi, per supportare le associazioni in pratiche quali asseverazioni di perizie, riconoscimenti di personalità giuridica, modifiche e adeguamenti statutari, nonché costituzioni di nuove associazioni.
- Salute e prevenzione, con il supporto alle associazioni e ai tesserati nell’accesso agevolato a visite mediche, servizi diagnostici e odontoiatrici. Grazie a partnership con realtà di eccellenza come il Centro Odontoiatrico San Giorgio, Fisio&Lab e il Gruppo Cidimu Piemonte, AiCS garantisce servizi su misura per la tutela della salute e la conformità normativa. Dai controlli obbligatori per i lavoratori sportivi ai percorsi di riabilitazione, fino alla diagnosi avanzata e alla cura dentale, l’obiettivo è offrire risorse concrete per il benessere degli associati.
Il Congresso si è concluso con l’elezione del nuovo consiglio direttivo, che avrà il compito di guidare AiCS Torino fino al 2028:
Presidente:
- Ezio Dema
Revisore Contabile:
- Dott. Carlo Solia
Consiglieri:
- Federica Bertot
- Rosanna Cavallone Capano
- Andrea Cordero
- Giovanni Garbarini
- Alessandro La Noce
- Costantino Meloni
- Alberto Pia
- Marisa Rivera
- Irene Rossetti
- Maali Athila Sarih
Supplenti:
- Marco Galizia
- Gianni Maffei
- Vincenzo Sanfo
- Francesco Scolamiero
- Carlo Tavella
Guardando ai prossimi anni, AiCS Torino si impegnerà a:
- Rafforzare i valori della convivenza, dell’inclusione e della cura delle persone, con un’attenzione particolare alle fragilità.
- Promuovere lo sport e la cultura come strumenti di aggregazione e crescita.
- Essere una comunità educativa e responsabile, capace di abbattere i muri e costruire legami.
La fiducia e la speranza del nostro agire sociale hanno vinto. Il Congresso ha tracciato una rotta chiara per il futuro, e con entusiasmo diciamo: Noi siamo AiCS!