Sulla Gazzetta Ufficiale del 17 novembre è stata pubblicata le legge 175/2022 che senza modifiche sostanziali sul punto va a confermare quanto previsto per il Terzo settore dal decreto Aiuti Ter del governo Draghi. È la legge che stanzia 120 milioni per sostenere il caro-bollette delle realtà di Terzo settore che erogano servizi residenziali e semiresidenziali a persone con disabilità e 50 milioni, in maniera più ampia, a soggetti di Terzo settore.
A ciò si aggiungono altri 100 milioni stanziati dal governo Meloni con il decreto Quater, approvato venerdì scorso dal consiglio dei Ministri e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 novembre con Decreto Legge 176, Misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica. Il testo conferma le anticipazioni date dalla ministra Alessandra Locatelli.
Nel dettaglio, l’articolo 3 comma 10 prevede: un incremento di 50 milioni di euro al fondo per ristori per il caro bollette per gli ETS già previsto da DL aiuti ter (per un totale di 100 milioni di euro); un incremento di altri 50 milioni di euro sul fondo per gli ETS che svolgono attività residenziali, semiresidenziali rivolte a disabili: tale incremento è finalizzato al riconoscimento di un “contributo straordinario destinato, in via esclusiva, in favore degli ETS, ODV, APS in trasmigrazione, Onlus , delle fondazioni, delle associazioni, delle aziende di servizi alla persona di cui al D. Lgs. 207/2001 (IPAB) , e degli enti religiosi civilmente riconosciuti, che erogano servizi sociosanitari e socioassistenziali in regime semiresidenziale e residenziale in favore di anziani”.
La novità in sostanza è che i 50 milioni aggiuntivi vengono vincolati per le strutture che accolgono anziani, non disabili. Altri 50 milioni vanno invece ad aggiungersi ai 50 destinati a dare supporto a Terzo settore, per un totale che ora arriva a 100 milioni.