Il decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91 e introdotto dall’art. 22, comma 2° del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, ha esteso il bonus una tantum di 200 euro, concepito per sostenere i lavoratori e le famiglie a fronte del rincaro dei costi dell’energia, anche ai collaboratori sportivi che, in era pandemica, hanno beneficiato delle misure di sostegno per il contrasto alla crisi economica e sociale derivante dalla diffusione del Covid-19. A darne notizia è Sport e Salute.
Per fare ciò, la legge ha affidato a Sport e Salute il compito di attuare la misura governativa in favore dei collaboratori sportivi.
In particolare, la Società è tenuta, per individuare i beneficiari ed evitare sovrapposizioni di pagamento in favore di coloro che hanno diritto al beneficio anche ad altro titolo (diverso dall’aver ricevuto l’indennità in favore dei collaboratori sportivi erogata da Sport e Salute per contrastare la crisi pandemica), a confrontare i dati in proprio possesso con quelli dell’Istituto Nazionale di Providenza Sociale, il quale cura tali erogazioni ad altro titolo.