Scadenza 18 dicembre 2024
Aree tematiche di intervento
Le seguenti aree tematiche si intendono esemplificative e non esaustive.
A. Area cambiamento climatico e ambiente: contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico attraverso attività di sensibilizzazione, tutela del patrimonio ambientale e promozione di stili di vita ecocompatibili. Sviluppo di buone pratiche di consumo sostenibile e iniziative di condivisione delle risorse ambientali. Azioni concrete (es.): campagne di sensibilizzazione e advocacy, programmi di promozione della biodiversità, tutela del patrimonio ambientale e paesaggistico, etc.
B. Area educativa giovani, contrasto alle povertà educative e sociali, e superamento discriminazioni e violenza di genere: promuovere la crescita relazionale, emotiva e cognitiva di bambini/e e ragazzi/e attraverso interventi che favoriscano la formazione e l’integrazione sociale. Prevenire e contrastare ogni forma di violenza di genere attraverso programmi di counseling, supporto psicologico, assistenza legale ed empowerment economico e sociale. Superamento, da soli o in rete con altre Organizzazioni, al contrasto delle povertà educative in particolar modo nelle aree interne, nei quartieri definiti ad alto rischio di esclusione sociale e dispersione scolastica. Azioni concrete (es.): centri di recupero scolastico; laboratori di educazione alla cittadinanza attiva ed alla promozione dei diritti dell’infanzia; programmi contro l’abbandono e la dispersione scolastica, centri giovanili, biblioteche per ragazzi, campi estivi, etc. Creazione di centri anti-violenza, centri di ascolto, assistenza alle vittime di discriminazione e/o violenza di genere, iniziative di supporto alle comunità LGBTQI+, etc.
C. Area culturale, artistica, musicale e della creatività: favorire l’accesso al patrimonio culturale e la produzione di beni dal valore artistico, musicale, creativo. Azioni concrete (es.): realizzazione di documentari, film, materiale divulgativo su temi socialmente rilevanti; scrittura e rappresentazione di produzioni teatrali e/o musicali originali; supporto ad iniziative pubbliche di divulgazione dell’arte: concerti, spettacoli, performance. Sviluppo di iniziative musicali giovanili e di aggregazione. Meglio se in contesti e aree interne e/o marginali. Avvio e sviluppo di gruppi musicali, band giovanili, festival dell’arte e della musica rivolti in particolar modo ai giovani, etc…
Criteri di partecipazione
Le Istanze di Contributo (IdC) potranno essere presentate esclusivamente on line, attraverso l’apposita sezione sul sito www.chiesaluterana.it nel periodo indicato dal presente bando al par. 1. Le IdC inviate in maniera difforme da questa modalità non saranno prese in considerazione. Ogni soggetto, in qualità di soggetto proponente può presentare al massimo una IdC per progetti nell’ambito territoriale dove ha sede l’Ente o nei territori provinciali. È possibile presentare richieste in rete in territori diversi purché uno dei soggetti coinvolti risieda nel territorio interessato dal progetto.
La durata massima coperta dal contributo dell’Otto per mille è di 12 mesi dalla data di ammissione della IdC. Il contributo potrà essere erogato in massimo 3 tranche. Per l’erogazione della tranche successiva bisognerà presentare modello di rendicontazione corredato delle opportune certificazioni e dichiarazioni di regolarità.Possono essere destinatari dei contributi Otto per mille della Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI), ai sensi dell’art. 4 della legge 409/1993, i seguenti soggetti: o Enti del Terzo Settore (ETS) in regola con quanto previsto dalla normativa e iscritti al RUNTS; Organismi Associativi italiani o stranieri purché operanti in Italia (Associazioni, Comitati e Cooperative Sociali di tipo A/B purché il finanziamento richiesto sia usato per finalità assistenziali, umanitarie, culturali in Italia e comunque non per attività lucrative); APS o ASD. I soggetti interessati a presentare una IdC, direttamente o in rete (soggetto capofila) devono essere in grado di produrre tutta la documentazione richiesta ovvero essere in grado di produrre i bilanci consuntivi di esercizio o i rendiconti finanziari degli anni precedenti comprensivi di nota integrativa e/o relazione sulla gestione e relativi verbali di approvazione.
Documenti obbligatori
Saranno ritenuti ammissibili ai fini della insindacabile valutazione della Commissione di Valutazione i progetti che hanno compilato correttamente il form di partecipazione e inviato in via esemplificativa ma non esaustiva i documenti richiesti, tra i quali: Regolarità atto costitutivo del soggetto proponente nella forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata o registrata secondo quanto previsto dalla legge;
1. Certificato di attribuzione del codice fiscale del soggetto proponente;
2.Regolare statuto vigente dell’Ente;
3.Bilanci consuntivi o rendiconti finanziari almeno dell’ultimo biennio regolarmente redatti, accompagnati da apposita relazione dei revisori contabili (se presenti), dall’approvazione dell’Organo statutario competente, contenenti eventualmente nota integrativa o dell’organo di gestione competente secondo lo Statuto dell’Ente;
4.Modello dichiarazione “Ritenuta” debitamente compilato e sottoscritto (vedi modello inallegato).
5.Autocertificazione della regolarità e conformità delle procedure amministrative, della tenuta dei libri e registri sociali, così come da Statuto dell’Ente.
6. Iscrizione al RUNTS ove previsto dagli artt. 45 e segg. del Codice del Terzo Settore (Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117).
7. Preventivo compilato seguendo il modello allegato al presente bando nelle Linee guida di rendicontazione, compreso di cronoprogramma.
8.Per i partner o altri soggetti collaboranti:
Statuto vigente del partner o regolamento degli altri soggetti collaboranti;
1. Lettere di adesione al progetto di partner operativi e altri soggetti coinvolti sottoscritte dal legale rappresentante;
2. In caso di interventi di manutenzione straordinaria e/o ristrutturazioni e/o costruzioni su immobili o terreni, l’atto di proprietà e/o il titolo di disponibilità del bene immobile minteressato dall’intervento;
3.Le IdC presentate in maniera difforme rispetto alle indicazioni menzionate saranno considerate incomplete e non accederanno alla fase di valutazione. Ovvero, il mancato invio, nei termini previsti delle relazioni e documenti richiesti comporterà la non regolarità del progetto e la restituzione di quanto erogato. Non sono previste né saranno accettate integrazioni alla documentazione obbligatoria inviate successivamente alla presentazione della Istanza di Finanziamento