Ente Erogatore: Città di Torino
RISORSE FINANZIARIE PROGRAMMATE
Per la realizzazione delle Opportunità di cui all’articolo 1 è destinato un finanziamento per gli anni 2024-2026 pari a complessivi euro 1.132.854,55 (unmilionecentotrentaduemilaotto centocinquantaquattro/55), a valere nei limiti delle risorse stanziate dalla Regione Piemonte nella DD 1238 del 05/09/2024.
SOGGETTI AMMISSIBILI E REQUISITI DI IDONEITA’
L’Avviso è rivolto a organizzazioni erogatrici di Opportunità che potranno avere qualsiasi forma giuridica (per esempio scuole, SSD, ASD, associazioni, società private, etc.) nel rispetto dei principi di imparzialità, pubblicità, trasparenza, partecipazione e parità di trattamento.
Gli Enti per presentare l’istanza dovranno autodichiarare di possedere i seguenti requisiti:
- esperienza professionale relativamente all’opportunità che si intende erogare e al lavoro con minori;
- di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa, in alternativa indicare quali;
- di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali, in alternativa indicare quali;
- di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento di imposte, tasse ed eventuali contributi previsti dalla legislazione vigente;
- di non avere situazioni debitorie nei confronti del Comune di Torino;
- di essere in regola con quanto previsto dall’Art. 6 comma 2 D.L. n. 78/2010 come convertito nella Legge n.122/2010;
- di rispettare la normativa vigente in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs 81/08).
I soggetti erogatori dovranno assicurare e garantire un ambiente accogliente e rispettoso per tutti i partecipanti, promuovendo attività accessibili e attrattive per tutti in grado di favorire attivamente i principi di uguaglianza, inclusione e non discriminazione.
OPPORTUNITÀ ELEGGIBILI
Nel quadro della Misura di cui al presente Avviso, sono eleggibili al contributo esclusivamente le “Opportunità” di seguito elencate:
1. Danza (classica, moderna, hip hop, ecc.)
2. Nuoto (Acquaticità, pallanuoto, tuffi, ecc.)
3. Calcio
4. Ginnastica ( artistica, ritmica, ecc., compresa psicomotricità)
5. Arti Marziali (Judo, lotta, karate, Wushu Kung Fu moderno, ecc.) 6. Basket
7. Pallavolo
8. Corsi di teatro ed espressione teatrale
9. Corsi di lingua straniera
10. Corsi di musica/canto.
Le attività non incluse nell’elenco (ad es. Atletica, Circo, Arrampicata sportiva, Rugby, Parkour, etc.) non potranno essere riconosciute ai fini della spesa ammissibile, come da indicazioni della Regione Piemonte (come da Faq che saranno via via aggiornate al link https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/promozione-genitorialita-positiva-2 024-2026). Pur riconoscendone l’importante valenza educativa e di socializzazione, anche le attività ascrivibili ai cosiddetti Centri Estivi non si considerano rientranti nelle Opportunità previste.
Oltre ad essere ricomprese nell’elenco di cui sopra, le “Opportunità” devono rispettare i seguenti requisiti:
- essere proposte dai Servizi Sociali della Città e concordate all’interno del PEF. L’opportunità più rispondente ai bisogni della persone di minore età viene concordata con la famiglia ed il minore stesso (compatibilmente con il suo grado di sviluppo psico-fisico);
- essere offerte obbligatoriamente a tutte le figlie e i figli minori di età delle famiglie coinvolte in un PEF (almeno 1 opportunità per minore, con possibilità di rinnovo), a meno che l’età (inferiore a 6 mesi) o particolari e motivate esigenze del minore non consentano di individuare una proposta appropriata;
- essere a titolo completamente gratuito per il minore e per la sua famiglia, quando la famiglia abbia un ISEE in corso di validità non superiore a euro 27.000,00 (ventisettemila/00);
- avere natura prevalentemente collettiva (sono da escludersi corsi/lezioni a carattere esclusivamente individuale) per favorire, attraverso attività in gruppo, la socialità, la partecipazione della persona di minore età e le relazioni tra pari;
- avere una durata temporale di almeno 6 mesi, in coerenza con la durata minima del PEF, durante i quali il destinatario dovrà fruirne per almeno 24 ore (un’ora a settimana), al fine di raggiungere il risultato pieno. In casi eccezionali, che devono essere debitamente giustificati nel quadro del PEF, è possibile conseguire un risultato “intermedio/parziale”. Ciò avviene quando si fruisca dell’Opportunità per almeno 12 ore (un’ora a settimana) in un arco temporale di almeno 3 mesi: in questi casi è previsto il riconoscimento del 50% della “somma forfettaria”. L’arco temporale è da intendersi come il periodo che intercorre tra il primo e l’ultimo incontro/lezione/attività fruita
MODALITA’ E TERMINI DI PARTECIPAZIONE
Gli Enti che intendono aderire dovranno compilare l’apposito modulo online il cui link sarà pubblicato assieme all’avviso, sul sito internet istituzionale della Città, nella pagina http://www.comune.torino.it/bandi
Durante la compilazione sarà necessario fornire la seguente documentazione (un file pdf per ogni documento richiesto):
- fotocopia fronte e retro del documento di identità del Legale Rappresentante;
- copia dello Statuto ed Atto Costitutivo dell’Ente (se non già agli atti della Città diTorino);
- dichiarazione sostitutiva atto di notorietà (All.A dell’Avviso).L’istruttoria condotta per l’istituzione e l’aggiornamento dell’albo accerterà la presenza e la regolarità della documentazione trasmessa da ciascun operatore.Sarà possibile per gli enti erogatori candidarsi all’inserimento nell’Albo in qualsiasi momento.
L’Albo sarà formalizzato in prima istanza dopo 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente Avviso, periodicamente aggiornato e avrà validità fino al 31.12.2026.Si precisa che con l’Avviso non sarà posta in essere alcuna procedura selettiva, para-concorsuale, né sarà prevista alcuna graduatoria di merito e che l’iscrizione nell’elenco non comporterà impegno alcuno da parte dell’amministrazione comunale all’effettivo affidamento delle attività di cui all’Avviso. L’obbligo del rimborso insorgerà solo ad attività completata e al raggiungimento del risultato atteso.Il Comune si riserva in ogni tempo di procedere alle opportune verifiche e valutazioni, anche in “loco”.
In caso di dubbi e/o richieste di chiarimento è possibile contattare il Servizio Amministrativo dedicato Ufficio Genitorialità Positiva – genitorialitapositiva@comune.torino.it. 011.01121513 – 011.01121585 – 011.01125175.