In palio fino a 100mila euro a progetto: possono presentare domanda di contributo le Asd, le Ssd singole o associate, le associazioni di promozione sociale. Tempo fino al 31 ottobre per partecipare
Dopo l’intesa firmata a metà settembre tra il ministro allo Sport Luca Lotti e la Sottosegretaria di Stato Maria Elena Boschi, ecco il bando per il finanziamento dei progetti di lotta all’emarginazione attraverso lo sport. Il fondo totale ammonta a quasi 1 milione e 800mila euro ma ogni progetto presentato può ambire a un finanziamento massimo di 100mila euro: c’è tempo fino al 31 ottobre alle ore 12 per presentare la propria domanda e possono farlo tutte le associazioni di promozione sociale (iscritte al relativo registro), tutte le Asd o le Ssd singole o associate (purché regolarmente iscritte al registro Coni da almeno due anni).
Le azioni progettuali per il quale si richiede il contributo dovranno avere come destinatari i soggetti che si trovano in condizioni di disagio economico e sociale. Con questo avviso, infatti, l’Ufficio per lo sport in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dimostra di riconoscere appieno la valenza dello sport come strumento di coesione sociale: insieme, intendono infatti promuovere “l’Inclusione sociale attraverso lo Sport” con la finalità di coinvolgere socialmente con l’attività sportiva le persone che versano in una qualsiasi situazione di disagio. «Lo sport – si legge nel bando – non solo come mezzo per il raggiungimento del benessere psico-fisico di chi lo pratica, ma anche come strumento educativo e di soluzione al disagio sociale in quanto, attraverso il confronto e l’interazione, favorisce lo sviluppo dell’integrazione e la socializzazione».
Per tutte le informazioni relative al bando, alla documentazione necessaria e gli allegati da compilare, è possibile visionare la sezione dedicata al link: https://www.sportgoverno.it/archivio/notizie/avviso-pubblico-inclusione-sociale-attraverso-lo-sport.aspx.
