Sesto posto finale per le EGirls, ottima premessa alla agognata salvezza, l’obiettivo dichiarato di questa stagione.
Inizia bene per Eurogymnica Torino il Campionato Nazionale di Serie A1 2023 che la vede protagonista e unica rappresentante piemontese ai nastri di partenza.
Il diritto a partecipare al campionato più bello del mondo, come viene definito da appassionati e addetti ai lavori, il club del presidente Luca Nurchi se l’è guadagnato lo scorso anno, dominando e vincendo la serie cadetta ed inanellando poi, per tutto il 2022, una serie impressionante di risultati di massima eccellenza.
Quello di Eurogymnica però non è stato un esordio da debuttante, tenuto conto che le piemontesi, con quella di ieri, hanno timbrato la quindicesima partecipazione al campionato di Serie A, otto in quello di A1 e 7 in quello di A2, partendo dalla prima dell’ormai lontano 2006.
Tanti anni di esperienza hanno temprato ed insegnato alle coach Tiziana Colognese ed Elisa Vaccaro a gestire e controllare le proprie ansie, lavorando anche, da allenatrice moderne ma anche da brave mamme, sorelle e psicologhe, su quelle della squadra. L’emozione per chi scende in pedana, attrezzi in mano, su un palco del genere però non evapora, neanche fra le atlete più esperte. Così la prima tappa ogni anno diventa un termometro per valutare non solo il livello di preparazione, per testare gli esercizi e per iniziare a fare paragoni credibili con le avversarie, ma soprattutto per rinforzare l’autostima o per vederla erodere.
Il pomeriggio di sabato 18 febbraio ha dissipato alcuni timori tra le EGirls, confermando che il lavoro di questi ultimi mesi è stato programmato in maniera corretta e che la strada per l’ulteriore crescita è quella giusta. Le dodici migliori squadre italiane si sono dunque confrontate nell’arena del Palazzetto dello Sport di Cuneo, in occasione della prima delle tre prove del Campionato Nazionale di Serie A1 e A2 di ginnastica ritmica, il Trofeo San Carlo Veggy Good, organizzato dalla Cuneoginnastica.
Alto il livello tecnico e agonistico, in un crescendo che di anno in anno pare non arrestarsi mai e che ha indubbiamente divertito in numeroso pubblico presente e quello collegato da casa. Il sorteggio dell’ordine di passaggio dei dodici team aveva fatto storcere un po’ il naso, visto che il quartetto bianco blu si è esibito come seconda squadra e quindi presumibilmente con una giuria ancora da assestare. Così, dopo la fantastica esibizione della Squadra Nazionale, medaglia di bronzo a Tokyo 2020, capitanata dalla piemontese Alessia Maurelli, ha finalmente preso il via la Serie A1.
A rompere il ghiaccio, con il cerchio, al termine della routine della San Giorgio di Desio, una delle due veterane, il capitano Aurora Bertoni (28,000) seguita immediatamente da Laura Golfarelli alla palla (28,200). La doppietta da oltre 56 punti e le due emozionanti performance, hanno messo subito Eurogymnica in una posizione di favore, dando serenità anche all’atleta successiva, impegnata alle clavette. Sara Parente classe 2010 è stata la vera sorpresa di giornata, per le avversarie ma anche per il pubblico. La giovanissima speranza, al netto di qualche imperfezione, ha regalato un’ottima prestazione che le ha fruttato un 26,500 già di per sé soddisfacente ed incrementabile.
Proseguendo sulla linea verde il testimone è passato poi alla rumena classe 2009 Amalia Lica, che impegnata al nastro ha fatto il paio con la Golfarelli facendo registrare un 28,200 che ha portato il punteggio finale ad assestarsi a 111,050. Uno score incoraggiante che ha collocato la squadra al sesto posto finale, ottima premessa alla agognata salvezza, l’obiettivo di questa stagione.
Un obiettivo che se ha raggiunto, acquisirebbe ancora più rilevanza visto che sarebbe ottenuto in assenza di uno dei talenti più puri della scuderia piemontese, l’azzurra Virginia Cuttini, attualmente capitana della Nazionale Italiana di Squadra Junior, in preparazione per gli europei di Baku e per i mondiali in Romania.
Proprio questo handicap, seppur prestigioso, orienterà le scelte delle prossime tappe, quella delicatissima di Ancona, il 4 di marzo e quella di Desio, il 25 di marzo, verso nuovi esordi di giovani talenti del vivaio. Per la cronaca, a conquistare la testa della classifica è stata ancora una volta la Ginnastica Fabriano della campionessa del mondo Sofia Raffaeli, detentrice degli ultimi sei scudetti, con un punteggio di 127.450 davanti all’ Udinese con 122.800 e alla Raffaello Motto Viareggio con 120.800.
Spettacolo nello spettacolo, un centinaio di tifosi dell’Onda Blu, la torcida di Eurogymnica, ad occupare e colorare un intero settore del palasport e a sostenere senza sosta la squadra. In una giornata di intense emozioni anche il tempo per presentare ufficialmente la Final Six del 29 e 30 aprile, a Torino, organizzata per la terza volta proprio dall’Eurogymnica Torino.
Fonte: TuttoSport.com