Riapertura avviso pubblico di co-progettazione reti diffuse per la facilitazione digitale – PNRR Misura 1.7.2 Rete di servizi di facilitazione digitale

Scadenza: Termine prorogato al 27 maggio 2024

Ente finanziatore: Città di Torino

 

Si comunica che con DD n. 2272 del 17/04/2024, è stata approvata la RIAPERTURA dell’Avviso PUBBLICO DI CO-PROGETTAZIONE RETI DIFFUSE PER LA FACILITAZIONE DIGITALE – PNRR Missione 1, Componente 1, Asse 1 Misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione digitale”, per ulteriori 10 punti di facilitazione.

Con determinazione 2272/2024 (allegata), è stato approvata la RIAPERTURA dell’avviso pubblico di coprogettazione per la presentazione di progetti relativi all’attivazione di punti di facilitazione digitale nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 1, Componente 1, Asse 1 Misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione digitale”.
Le istanze dovranno essere presentate entro e non oltre il giorno 27 maggio 2024 a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo: servizi.sociali@cert.comune.torino.it
L’oggetto della mail certificata dovrà recare la dicitura “AVVISO PUBBLICO per la presentazione di proposte di intervento da finanziare nell’ambito del PNRR Missione 1, Componente 1, Asse 1 – Misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione digitale” – RETI DIFFUSE
Le proposte progettuali dovranno essere redatte utilizzando i fac simile predisposti (Allegati da 1 a 4).

SOGGETTI AMMISSIBILI
Sono ammessi a partecipare all’istruttoria pubblica tutti gli enti del Terzo Settore che, in forma singola o associata, siano interessati a progettare i servizi e gli interventi di cui all’art. 2 del presente Avviso. Ai sensi dell’art. 4 del Codice del Terzo Settore, D.Lgs. 117/2017, si intendono Enti del Terzo Settore le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi.
Per gli Enti del Terzo Settore (ETS), nelle more dell’operatività del Registro unico nazionale del Terzo Settore e ai sensi dell’articolo 101, comma 2 del Codice, il requisito dell’iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo Settore deve intendersi soddisfatto da parte degli enti attraverso la loro iscrizione in uno dei registri regionali o nazionali di settore (Registro OdV e Coordinamenti; Registro APS) o nel Registro Comunale delle Associazioni di cui al Regolamento n. 211 della Città di Torino. Per i circoli affiliati alle associazioni di promozione sociale, il requisito s’intende soddisfatto in presenza dell’iscrizione dell’APS di riferimento al registro nazionale. Sono ammesse proposte progettuali da realizzarsi da parte di più soggetti in partnership con individuazione di un capofila. In caso di partecipazione in forma aggregata, le organizzazioni partecipanti percettori di budget dovranno aggregarsi in raggruppamenti temporanei d’impresa, costituiti o costituendi. In caso di ATI/ATS le proposte progettuali e le domande di partecipazione dovranno essere sottoscritte dal legale rappresentante dell’ente capofila del raggruppamento. La formale costituzione del raggruppamento dovrà essere perfezionata entro la data di sottoscrizione dell’Accordo di Collaborazione. La durata del raggruppamento dovrà coincidere con la durata prevista del programma PNRR M1.7.2; in caso di scioglimento anticipato del raggruppamento potrà essere indicato l’ente che viene proposto per il subentro nella titolarità della concessione ma l’amministrazione avrà facoltà di recesso.
Il contributo non potrà essere erogato a soggetti che, cumulando tutte le posizioni verso la Città (verificabili mediante gli strumenti informatici di consultazione on line messi a disposizione da SORIS), risultino – nonostante specifica comunicazione – in situazione di morosità (DCC n. 189 del 17 aprile 2023). L’eventuale situazione di morosità nei confronti della Città di Torino potrà essere sanata entro il termine massimo di 30 giorni dalla data di comunicazione, pena la non ammissibilità del contributo richiesto dall’ente stesso e una conseguente rilevanza ai fini della valutazione complessiva del progetto. I requisiti di ammissibilità soggettivi devono essere posseduti da tutti i partner beneficiari di contributo pubblico.
Potranno essere previsti nella rete di collaborazione e nel raggruppamento ATI/ATS anche altri enti – pubblici e profit – non destinatari di risorse, specificando il tipo di sostegno offerto al progetto con specifica dichiarazione; tali collaborazioni rileveranno ai fini della valutazione della rete, con particolare riferimento alla capacità di contatto dei beneficiari e di raggiungimento del target.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
ARTICOLAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE
Un medesimo ente del Terzo Settore con più sedi operative può candidarsi all’attivazione e gestione di più punti di facilitazione principali, presentando autonome e separate istanze per ciascun punto.
La presentazione della proposta progettuale deve avvenire tramite istanza su carta intestata (Allegato 1), sottoscritta e accompagnata da fotocopia della carta d’identità e del codice fiscale del
rappresentante legale dell’Ente, corredata dai seguenti documenti:
1. scheda progetto (Allegato 2) compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente o capofila
2. budget di spesa così composto:
Piano annuale dei costi (Allegato 3): redatto ai sensi dell’art. 5, deve essere sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto proponente o capofila del partenariato.
Cofinanziamento (Allegato 4)
Nel caso di candidature sottoposte in forma aggregata, nel budget dovrà essere indicata la ripartizione finanziaria sui singoli soggetti costituenti il partenariato.
3. copia dello statuto o atto costitutivo dell’organizzazione proponente e degli eventuali partner, se non già in possesso dell’Amministrazione Comunale.

 

Allegati:
DD-2272-2024
All. 0 – RIAPERTURA – AVVISO PUBBLICO
All. 1 – RIAPERTURA – ISTANZA FINANZIAMENTO
All. 2 – RIAPERTURA – SCHEDA PROGETTO
All. 3 – RIAPERTURA – PIANO ANNUALE COSTI
All. 4 – RIAPERTURA – PIANO ANNUALE CO-FINANZIAMENTO

 

Per eventuali richieste di sopralluogo o approfondimenti sulle sedi della Città individuate, si prega di far riferimento  alla dott.sa Maria Antonietta Consiglio, inviando una mail a mariaa.consiglio@comune.torino.it

 

Link alla pagina ufficiale del bando

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