REGISTRO UNICO DEL TERZO SETTORE, DEBUTTO PREVISTO PER IL 21 APRILE

Il Registro unico del Terzo settore punta a partire il 21 aprile.

Dovrebbe trovare compimento, così, entro questa primavera, uno dei capitoli fondamentali della riforma del Terzo settore avviata nel 2016: la creazione di un unico registro nazionale, pubblico e telematico, che sostituirà una miriade di registri nazionali e locali delle organizzazioni non profit.

Da Unioncamere, che sta curando la progettazione, la realizzazione e la gestione della piattaforma informatica del Registro unico, fanno sapere che «si sta lavorando per rispettare la scadenza del 21 aprile come data di inizio del popolamento del Runts. Ci sono da definire alcuni aspetti formali, come la scelta fra tre modelli grafici del Registro, ma la piattaforma è sostanzialmente pronta».

Anche le Regioni, alle quali è affidata su base territoriale la gestione del Registro, sono state “allertate” per essere pronte a partire il 21 aprile: «Stiamo completando la formazione giuridica e informatica dei funzionari regionali che si occuperanno del Registro unico – spiega Alessandro Cappuccio, coordinatore tecnico della commissione politiche sociali della Conferenza Stato-Regioni – e siamo stati informati che la data prevista per il debutto della fase sperimentale di popolamento è il 21 aprile».

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