Il progetto propone attività, laboratori ed esperienze ai giovani offerte da operatori preparati e giovani volontari formati che lavorano tenendo una postura di vicinanza, ascolto profondo ed attento senza pregiudizi e stereotipi. L’atteggiamento di accoglienza e apertura verso l’altro crea un clima di fiducia nel quale i ragazzi si sentono liberi di proporre le proprie idee. Inoltre il mix di attività in natura quali le passeggiate in montagna, in campagna e nel parco cittadino, la pratica sportiva come gioco di squadra senza risultato prestazionale, l’innesco del pensiero critico, i laboratori esperenziali di scrittura poetica, scrittura autobiografica, pittura emozionale e fotografia permettono al giovane di ampliare lo sguardo della realtà comprendendo, attraverso l’ esperienza diretta, le diverse sfaccettature. Ciascuno così trova la propria verità, ciò che è vero per sé la propria unicità. Il lavoro in gruppo consente di vedere l’altro, uscire da sé e di vedersi riconosciuti dai propri pari. Pian piano si osserva apertura e distensione, minore ansia per lasciare spazio alla creatività dei ragazzi.
Il cambiamento che Aics Torino desidera produrre è sistemico perché il fenomeno del disagio giovanile non è un problema dei soli giovani fragili, bloccati e confusi, ma un ampio e complesso fenomeno sociale.