Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri ha pubblicato il decreto 16 settembre 2021 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26.11.2021) relativo alle modalità ed ai termini di presentazione delle richieste di erogazione del contributo a fondo perduto a ristoro delle spese sanitarie, di sanificazione e prevenzione e per l’effettuazione di test di diagnosi dell’infezione da COVID-19, in favore delle società sportive professionistiche, delle società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI operanti in discipline ammesse ai Giochi olimpici e paralimpici.
I beneficiari dovranno presentare le domande agli organismi sportivi affilianti (e quindi direttamente ad AiCS Direzione nazionale, tramite la casella di posta elettronica contributosanificazione@aics.it ENTRO E NON OLTRE IL 23 DICEMBRE 2021 ).
A sua volta, AiCS Direzione nazionale presenterà al Dipartimento per lo sport il prospetto delle domande pervenute e istruite positivamente.
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Il testo del DPCM 16 settembre 2021:
CHI PUO’ PRESENTARE DOMANDA DI CONTRIBUTO:
I soggetti che possono accedere al Fondo sono le associazioni sportive dilettantistiche e le società sportive dilettantistiche iscritte al Registro CONI operanti in discipline ammesse ai Giochi olimpici e paralimpici.
SPESE AMMISSIBILI :
Sono ammesse le spese effettuate dal 24 ottobre 2020 al 31 agosto 2021 per:
– la somministrazione di tamponi, sia antigenici che molecolari, a coloro che prestano la propria opera nell’ambito delle attività lavorative e istituzionali dell’asd-ssd che presenta domanda di contributo;
– la sanificazione degli ambienti dove si svolge l’attività
– l’acquisto di prodotti detergenti, disinfettanti e di dispositivi di protezione individuale (vd dettaglio in decreto)
– l’acquisto di dispositivi di sicurezza diversi quali termometri, colonnine automatiche per gel igienizzante e altro (vedi dettaglio in decreto);
– l’acquisto di dispositivi atti a garantire la distanza di sicurezza interpersonale
– la somministrazione di test sierologici per la ricerca di anticorpi anti-Covid a coloro che prestano la propria opera nell’ambito delle attività dell’asd-ssd che presenta domanda di contributo
– i costi del personale sanitario specializzato, che non siano già a carico della finanza pubblica, per la somministrazione di tamponi
– gli accertamenti effettuati a coloro che prestano la propria opera lavorativa e istituzionali nell’asd-ssd, quali visite mediche e altro (dettaglio in decreto).
Una quota pari ad almeno il 70% contributo richiesto deve riguardare le spese per tamponi e personale sanitario coinvolto, sanificazione e acquisto di materiali dpi.
Le spese elencate e per le quali si chiedono i contributi vanno dimostrate con opportuni giustificativi di spesa quali copia delle fatture quietanzate o di analoghi documenti contabili: fatture e documenti contabili devono essere obbligatoriamente intestate alla asd-ssd che richiede il contributo e non al presidente o altro dirigente.
L’ELENCO DELLE SPESE, I RELATIVI GIUSTIFICATIVI DI SPESA, VANNO INVIATI DALLE ASD-SSD AFFILIATE AD AICS ALL’INDIRIZZO E-MAIL CONTRIBUTOSANIFICAZIONE@AICS.ITENTRO E NON OLTRE IL 23 DICEMBRE P.V.
Oltre a spese e relativa documentazione contabile, l’asd-ssd deve specificare nell’invio anche: ragione sociale, Indirizzo (completo di Cap, Comune, Provincia, Regione), codice fiscale dell’asd-ssd, nome dell’intestatario del conto corrente bancario, codice Iban e importo totale da erogare sulla scorta della documentazione contabile prodotta.