Il 19 novembre 2024, si terrà un nuovo appuntamento del progetto “Sport tra Pratica e Partecipazione”. Questo incontro, tenuto da Ilaria Crippi, attivista e disability manager, affronterà il tema “Accessibilità, Disabilità, Abilismo”, offrendo strumenti concreti e una riflessione critica sui concetti chiave per creare spazi e pratiche più accessibili.
Data: 19 novembre 2024
Relatrice: Ilaria Crippi
Iscrizioni al link: https://forms.gle/rtGQBJb5Myr9Jg2n6
L’incontro sarà un’importante occasione per comprendere a fondo le dimensioni di accessibilità e abilismo e per esplorare soluzioni attuabili. Ilaria Crippi guiderà i partecipanti attraverso diversi temi:
- Definizione di accessibilità e spazi abilisti: analizzeremo cosa significa rendere accessibili gli spazi e quali sono le caratteristiche di un ambiente che, invece, esclude persone con disabilità;
- Il problema dei costi dell’accessibilità: verranno discussi i limiti economici e organizzativi che spesso ostacolano l’accessibilità e come affrontare queste barriere;
- Relazione tra interazioni di aiuto e accessibilità;
- Abilismo psicoemotivo: un’analisi dell’impatto psicologico ed emotivo dell’abilismo;
- Accessibilità negli eventi e nei movimenti sociali: indicazioni pratiche per rendere accessibili eventi, iniziative e movimenti sociali, ponendo al centro l’equità.
Il seminario è aperto a tutte le associazioni affiliate ad AiCS, ma anche alle associazioni non affiliate e soggetti esterni che desiderano partecipare, con la possibilità di contribuire attraverso una donazione.
Prossimi appuntamenti:
–3 dicembre con Erica Zani: “SPORT IN TUTTI I SENSI” Sport e disabilità possono unirsi? Come possiamo comunicare e interagire al meglio?
–17 dicembre con Erica Zani: “SPORT IN TUTTI I SENSI” Come possiamo rendere lo sport accessibile?
Il progetto “Sport tra Pratica e Partecipazione” nasce dalla collaborazione tra Aics Torino APS e AiCS a livello nazionale, insieme alla Fondazione Time2. Questo percorso formativo è un’importante occasione per riflettere su come lo sport possa essere un veicolo di inclusione, capace di accogliere tutte le persone, senza distinzioni, favorendo relazioni basate sul rispetto e sulla condivisione.
Siamo corpo, cervello, mente, desiderio, ascolto ed emozioni… in relazione. 🧡