La Rete Italiana di Cultura Popolare pubblica e presenta Mercoledì 11 dicembre alle ore 11.30 alle isituzioni, media e enti, il primo volume sulle Portinerie di comunità, nate a Torino, e divenute un social franchising nazionale. Pubblicato nell’anno in cui la Rete italiana compie 20 anni. Un giro di boa, una occasione per riuscire a raccontare il lavoro realizzato in questi anni con le comunità locali, gli enti pubblici, il terzo settore, le persone, nel costruire processi complessi e valorizzare il bene più grande che abbiamo: le relazioni.
Senza un processo di cura delle relazioni umane, anche la rigenerazione urbana rischia di essere un puro esercizio di stile. C’è bisogno di tempo, alleanze e duraturi processi di attivazione di comunità e di ascolto reciproco, che valorizzino i saperi e i punti di vista d i ciascuno e allo stesso tempo costruiscano processi di conoscenza comuni, documentabili e trasmissibili.
E ‘ da questa consapevolezza, maturata negli anni con il lavoro sul campo che la Rete Italiana di cultura h a sviluppato il proprio metodo e strumenti di lavoro nel dare vita alle Portinerie di comunità®: luoghi fisici di incontri e collaborazioni individuali e inter-istituzionali, spazi pubblici in cui si costruiscono cooperativamente forme di socialità e si risponde ai bisogni che emergono. Questo piccolo volumetto dà conto di questo lavoro, dei principi che lo informano, dell’importanza della piattaforma del welfare di comunità – il Portale dei saperi – che ne costituisce la base conoscitiva, delle condizioni che sono necessarie per riprodurlo in contesti diversi nella forma del social franchising: per evitare di utilizzare un’etichetta attraente, senza cura del metodo e delle competenze richieste per rendere una Portineria di comunità® uno strumento efficace e sostenibile di azione insieme sociale e culturale.
Info e prenotazioni:
388 3275068