La lezione-concerto esplora l’evoluzione della fisarmonica, strumento dalla forte tradizione popolare ma capace di grande espressività. L’evento si apre con Improvvisazione n. 1 di S. Gesualdo, che esalta la manipolabilità sonora dello strumento. Segue Helzapopping di L. Fancelli, che richiama l’uso della fisarmonica nel jazz, evidenziandone la vivacità ritmica. Con l’introduzione della tastiera sinistra a note singole, la fisarmonica entra nei conservatori, permettendo l’esecuzione di musica classica, come il Contrappunto n. 1 dall’Arte della fuga di J. S. Bach. Il programma si conclude con brani contemporanei, tra cui Ritagli di Carla Rebora, presentato in prima esecuzione pubblica.
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