In occasione dell’8 marzo, questa tavola rotonda vuole offrire una riflessione approfondita sul tema dell’emancipazione femminile, affrontandolo da una prospettiva critica e rivoluzionaria.
Per comprendere appieno questa tematica, è fondamentale inserirla nel contesto materiale in cui si sviluppa: il sistema capitalistico, che sfrutta le differenze di genere e di razza per accentuare la divisione di classe, creando un divario sempre più netto tra donne ricche e donne povere. Spesso, la teoria femminista dominante di matrice eurocentrica ha isolato la questione di genere dall’ambiente sociale, riducendola a un semplice dibattito ideologico. Al contrario, nei contesti extra-occidentali, come nel continente americano, la lotta per l’emancipazione femminile è stata storicamente intrecciata con le battaglie di classe e con l’opposizione all’imperialismo.
Lo spazio culturale OST Barriera promuove questo incontro con l’obiettivo di fornire strumenti teorici e pratici per concepire l’emancipazione femminile non come il superamento di un limite riservato a poche privilegiate, ma come una vera trasformazione sociale che coinvolga tutte le donne.
Interverranno:
- Sofia Venturoli, docente di Antropologia dell’America Latina presso l’Università di Torino
- Laura Fano Morrissey, autrice del libro Per una politica della dignità
- Donne de Borgata, collettivo delle donne delle periferie romane e autrici del libro Comrades Sisters
Un’occasione per approfondire il dibattito e costruire nuove prospettive di lotta e resistenza.