Lo Spazio Garino, in via Rocciamelone 1, ospita dal 2 al 30 novembre, la nuova mostra di Severino Magri, Melodia Vegetale, dove l’artista esplora le connessioni sottili tra il mondo visibile e quello invisibile. Magri è un cercatore di significati nascosti, uno sperimentatore che intreccia l’intimo della propria memoria con l’essenza del mondo. La sua arte emerge come un linguaggio fatto di materia – legno, vetro, carta, metallo – che acquisisce forma per svelare nuove storie, come se ogni oggetto portasse con sé una narrazione segreta. Ogni sua opera si erge come una creatura indipendente, un frammento sospeso tra luci e ombre, pronto a cercare il proprio spazio e a dialogare con chi guarda.