L’AMAVO TROPPO E LE HO SPARATO
L’amavo troppo e le ho sparato è un progetto artistico di Irene Pittatore, artista italiana, e Isabelle Demangeat, formatrice e coach francese, dedicato alla violenza di genere e alle sue radici culturali.
Il progetto è viaggio che unisce passato, presente e futuro, ponendosi come un laboratorio di cultura e pensiero, di relazione umana ed emozioni legate al singolo e alla collettività.
Attraverso l’arte, L’amavo troppo e le ho sparato partecipa a un processo di consapevolezza e trasformazione per la costruzione di una società più paritaria e libera dal sistema patriarcale, dal machismo e dalla misoginia. Non solo per le donne ma per la comunità intera, quella dove ogni elemento è cellula di un tessuto e di una narrazione comune.
Perché dovremmo essere tutti femministi, come spiega la scrittrice Chimamanda Ngozi Adichie.
In corso dal 2021, L’amavo troppo e le ho sparato è un format nomade che agisce in musei, festival, università e associazioni con mostre, performance, workshop e focus group: pratiche artistiche di natura partecipativa per imparare a riconoscere le manifestazioni della violenza di genere e a contrastarle.
Al centro di queste pratiche artistiche sono articoli e atti di processi internazionali per violenza domestica e femminicidio a partire dalla metà dell’Ottocento, raccolti in varie città da Toulon (Francia) a Torino, che permettono di tracciare un parallelo con fatti di cronaca di sconcertante e drammatica attualità.
Inaugurazione:
Venerdì 18 ottobre 2024 dalle 17.00 alle 20.00
Apertura:
dal 19 ottobre al 30 novembre 2024
Venerdì, sabato e domenica dalle 16.00 alle 20.00
Presso:
FLASHBACK HABITAT / Padiglione A, PARI – Polo delle Arti Relazionali e Irregolari
Corso Giovanni Lanza 75, Torino
Per accedere alla struttura occorre fare la tessera Amic* di Flashback Habitat (non necessaria per i minorenni), valida fino a dicembre 2024.