Tante novità, anche nel periodo feriale, in materia di terzo settore e ASD/SSD.
Ha visto la luce infatti la Circolare dell’Agenzia delle Entrate sulle questioni fiscali di interesse delle ASD e SSD; il Governo ha approvato il decreto correttivo del Codice del Terzo Settore e il decreto legislativo per l’adeguamento della normativa nazionale alla normativa europea sulla privacy; il Garante per la protezione dei dati personali, nel frattempo, ha prorogato la validità dell’autorizzazione al trattamento dei dati sensibili emanata nei confronti di associazioni e fondazioni, sono stati pubblicati in Gazzetta il Decreto correttivo sull’ Impresa Sociale e la legge di conversione del cosiddetto “decreto dignità“, l’Ufficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha annunciato l’imminente uscita del Bando “Sport e periferie” nonché l’apertura della seconda finestra dello Sport Bonus; la Regione Piemonte ha emanato un bando per la presentazione di progetti da parte di ODV e APS.
LA CIRCOLARE 18/E DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE E IL REGISTRO CONI 2.0
Lo scorso primo agosto è stata pubblicata la Circolare n.18/E dell’Agenzia delle Entrate avente per oggetto le questioni fiscali di interesse delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche, così come sono emerse nell’ambito del tavolo tecnico istituito tra Agenzia delle Entrate e CONI.
La Circolare (78 pagine) ha avuto un primo importante approfondimento con il commento di Luigi Silvestri sul numero 15 di questa newsletter; altri seguiranno, viste le molte questioni, e alcune di grande importanza, trattate dalla Circolare.
Qui ci preme invece richiamare l’attenzione su un aspetto più volte dibattuto nei nostri incontri formativi, che attiene al Registro CONI 2.0 e alla necessità che le nostre ASD/SSD partecipino alle manifestazioni sportive organizzate dal nostro Ente, evidenziandolo sul Registro CONI, nonché rispettino quanto previsto dalle norme di funzionamento del Registro per l’organizzazione della loro attività sportiva, formativa e didattica.
Afferma infatti chiaramente la circolare (pag.8) come “deve essere evidenziato che le nuove regole di funzionamento del Registro, approvate dal Consiglio Nazionale del CONI in data 18 luglio 2017, sono maggiormente funzionali sia al ruolo di certificatore attribuito al CONI dal legislatore, sia alla necessità di una verifica circa il rispetto degli adempimenti formali e sostanziali richiesti dalla norma per consentire alle associazioni e società sportive dilettantistiche di usufruire delle agevolazioni fiscali.
In particolare, la previsione di inserire all’interno del Registro, a partire dal 2019, le attività sportive, formative e didattiche svolte dalle associazioni e società sportive dilettantistiche, sotto l’egida degli Organismi affilianti, assolve, per l’Amministrazione finanziaria, una importante funzione ricognitiva degli enti sportivi dilettantistici ed è, quindi, particolarmente utile anche ai fini della selezione delle attività di controllo in merito alla spettanza dei benefici fiscali per essi previsti”.
In pratica, come abbiamo più volte ricordato, è necessario che le ASD/SSD affiliate “svolgano comprovata attività sportiva e didattica nell’ambito istituzionale dell’organismo sportivo di appartenenza (art. 3 comma 1 e) del regolamento di funzionamento del Registro) e che “non organizzino in proprio o per conto dell’organismo sportivo di appartenenza” attività sportiva didattica e formativa “ad eccezione dei casi di affidamento temporaneo per singoli eventi la cui titolarità appartenga all’organismo medesimo” (art. 3 comma 1 c).
Nell’area riservata del sito nazionale i Comitati provinciali e regionali troveranno la documentazione necessaria ai suddetti scopi, da trasmettere a tutte le ASD/SSD affiliate. Sebbene l’obbligo di inserimento all’interno del registro decorra dal 1° gennaio 2019 e si riferisca alle attività svolte nel periodo 1 novembre 2018 – 31 ottobre 2019, è opportuno, nei rapporti tra ASD/SSD affiliate e AICS, cominciare ad usare la suddetta documentazione sin dal prossimo mese di settembre e invitare quelle che non l oavessero ancora fatto a registrarsi per accedere all’area riservata del Registro CONI.
Torneremo sull’argomento a breve, con una circolare del nostro Presidente, attualmente in preparazione, e approfondiremo questi importantissimi aspetti nel prossimo incontro formativo.
DECRETO CORRETTIVO DEL CODICE DEL TERZO SETTORE: SI ATTENDE LA PUBBLICAZIONE IN GAZZETTA
Tramite il nostro sito, vi abbiamo dato notizia dell’approvazione (2 agosto) del decreto correttivo del Codice del terzo Settore da parte del Governo.
Nonostante le molte modifiche apportate, sembrerebbe che questo sia solo il primo degli interventi correttivi in programma, in quanto alla ripresa dei lavori parlamentari, molto probabilmente, si rimetterà mano alla proposta di legge che proroga i termini entro cui è possibile effettuare interventi correttivi al codice.
In ogni caso, per un commento più approfondito, si attende la pubblicazione del decreto in Gazzetta, prevista a breve.
Quello che è opportuno ancora una volta evidenziare, infine, è che il decreto proroga dal 3 febbraio 2019 al 3 agosto 2019, il termine entro il quale Onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale esistenti prima della riforma devono adeguare i loro statuti alla nuova disciplina. Un tempo necessario per agire con piena cognizione di causa, visto che sono ancora molti gli atti amministrativi da emanare per dare piena attuazione alla riforma.
IL GOVERNO APPROVA IL DECRETO LEGISLATIVO PER L’ADEGUAMENTO DELLA NORMATIVA NAZIONALE AL REGOLAMENTO EUROPEO 2016/679 (CODICE DELLA PRIVACY)
Lo scorso 8 agosto, il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo, in attuazione dell’art. 13 della legge di delegazione europea 2016-2017 (legge 25 ottobre 2017, n. 163), che introduce disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento europeo relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati.
Con il decreto, si legge nel comunicato stampa diramato dal Governo al termine della riunione, “al fine di semplificare l’applicazione della norma”, si è scelto “di agire novellando il codice della privacy esistente” nonché “di garantire la continuità facendo salvi per un periodo transitorio i provvedimenti del Garante e le autorizzazioni, che saranno oggetto di successivo riesame, nonché i Codici deontologici vigenti.”
Anche in questo caso, si attende la pubblicazione del decreto nella Gazzetta ufficiale.
IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI RINNOVA L’AUTORIZZAZIONE AL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI DA PARTE DEGLI ORGANISMI DI TIPO ASSOCIATIVO
Con un provvedimento in tema di autorizzazioni generali, lo scorso 19 luglio il Garante per la protezione dei dati personali, “nelle more del perfezionamento dell’iter legislativo di adeguamento del quadro legislativo nazionale alle disposizioni del regolamento europeo” ha prorogato la validità di una serie di autorizzazioni generali adottate il 15 dicembre 2016, tra le quali quella relativa al trattamento dei dati sensibili da parte delle associazioni e delle fondazioni “fino all’adozione di eventuali misure che potranno essere previste nel decreto legislativo di adeguamento della disciplina in materia, riservandosi ulteriori valutazioni all’esito del predetto percorso normativo.” Insieme all’utilizzo dei nuovi testi delle informative da adottare, distribuiti dalla Direzione Nazionale a tutti i Comitati, si raccomanda l’attenta lettura della suddetta autorizzazione.
PUBBLICATO IL DECRETO CORRETTIVO SULL’IMPRESA SOCIALE. C’E’ TEMPO SINO AL 20 GENNAIO 2019 PER MODIFICARE GLI STATUTI DI QUELLE ESISTENTI
Nella Gazzetta ufficiale n.185 del 10 agosto 2018 è stato pubblicato il Decreto Legislativo 20 luglio 2018, n. 95 avente per oggetto “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 112, recante revisione della disciplina in materia di impresa sociale, ai sensi dell’articolo 1, comma 7, della legge 6 giugno 2016, n. 106. Della sua approvazione da parte del Governo lo scorso 17 luglio, avevamo in ultimo parlato nel numero 14 di questa newsletter; molte le novità apportate, corpose quelle fiscali e di sostegno economico, sulle quali ci sarà presto un approfondimento dei nostri esperti dello Studio Silvestri.
Il decreto, inoltre, proroga al 20 gennaio 2019 il termine (originariamente stabilito al 20 luglio 2018) per l’adeguamento degli statuti delle imprese sociali alle disposizioni del decreto 112/2017, introduce un limite temporale di 24 mesi decorrenti dalla data di assunzione, superato il quale lavoratori svantaggiati non possono più considerarsi tali, precisa come l’attività dei volontari può essere solo aggiuntiva e non sostituiva di quella dei lavoratori impiegati nell’impresa.
E’ possibile adeguare lo statuto con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’Assemblea ordinaria, ma solo se le modifiche hanno lo scopo di adeguare lo statuto alle “nuove disposizioni inderogabili” del decreto.
PUBBLICATA LA LEGGE DI CONVERSIONE DEL C.D. “DECRETO DIGNITA'”. CONFERMATA L’ABOLIZIONE DELLE SOCIETA’ SPORTIVE LUCRATIVE E IL RITORNO AL PASSATO PER I “COMPENSI SPORTIVI”.
Nella Gazzetta ufficiale n.186 dell’11 agosto scorso è stata pubblicata la legge 9 agosto 2018 n.96 di “conversione, con modificazioni, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, recante disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese.”
Vanno così in soffitta, ancora prima di nascere, le società sportive lucrative, e si ritorna al passato in materia di compensi sportivi, in quanto l’art. 13 della legge 96/2018 conferma l’abrogazione dei commi 353, 354, 355, 358, 359 e 360 della legge 205/2017, con i quali erano state fatte nascere le società sportive lucrative e si era dato al CONI il potere di stabilire quali fossero le “collaborazioni sportive” che costituivano oggetto di collaborazioni coordinate e continuative.
Si conferma poi il ritorno al vecchio testo dei commi 24, 25 e 26 dell’art. 90 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, anch’essi modificati dalla legge 205/2017: “l’uso degli impianti sportivi in esercizio da parte degli enti locali territoriali è aperto a tutti i cittadini e deve essere garantito, sulla base di criteri obiettivi, a tutte le società e associazioni sportive” mentre per l’affidamento in gestione si devono privilegiare, sulla base di convenzioni, ASD/SSD, federazioni, enti di promozione, discipline associate.
La legge, infine, istituisce un fondo da destinare a interventi “in favore delle società sportive dilettantistiche” (si spera in un refuso, perché sarebbe assai strano non destinare questo fondo anche alle ASD!!) che nel primo triennio 2018-2020 ammonta a 23,7 milioni di euro (3,4 milioni nel 2018).
BANDO SPORT E PERIFERIE E SECONDA FINESTRA PER LO SPORT BONUS
Sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio per lo Sport è stato pubblicato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 maggio 2018, con il quale si comunica che al fine di selezionare le richieste di intervento da finanziare con il “Fondo Sport e periferie“, sarà pubblicato entro il 30 settembre di ogni anno, sul sito dell’Ufficio per lo Sport, un apposito bando. Le risorse sono destinate, tra l’altro, alla realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane; alla diffusione di attrezzature sportive nelle stesse aree, al completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all’attività agonistica nazionale e internazionale.
E’ stata rinviata a settembre l’apertura della “seconda finestra” per la presentazione delle domande da parte dei soggetti che vogliono usufruire del cd. “sport bonus“, in data ancora da comunicare.
BANDI REGIONALI PER IL SOSTEGNO ALLE ATTIVITA’ DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO E DELLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE
Anche la Regione Piemonte ha approvato il bando che, a norma degli art. 72 e 73 del Codice del Terzo Settore, mette a disposizione delle Associazioni di Promozione Sociale e delle Organizzazioni di Volontariato, importanti risorse finanziarie per il sostegno alle attività di interesse generale che esse svolgono.
Il budget totale messo a disposizione è di 1.286.752,38 €uro per i progetti presentati dalle ODV e di 643.376,19 €uro per progetti presentati dalle APS.
Il termine per la presentazione delle domanda scade il prossimo 28 settembre.